BENVENUTI

Benvenute e bevenuti su questa piccola isola, dove sono disseminati indizi e tracce.
A ognuno di noi, la scelta e l'impegno della scoperta che porta a un progetto, a una storia, a un evento, comune e allo stesso tempo personale.

Buon viaggio ai viaggiatori e ai curiosi della vita


STORIE DI LOG OUT

...O per meglio dire "siccome può accadere talvolta, che ciò che ci accade non accade solo a noi, forse vale la pena di scriverlo e farlo diventare patrimonio di tutti ."
Questo è un luogo per raccogliere le esperienze di quanti, forse,
si sono sentiti diversi in un mondo virtuale di omologati, decidendo di non poter pagare il dazio nè di voler cambiar nulla di ciò che per altri funziona bene così... ma semplicemente sentono possibile parlarne ... Speriamo di avere tra gli ospiti molti di voi abitanti ed ex abitanti del mondo virtuale che ci ha visti viaggiatori ignari e speranzosi di trovare la realizzazione di un sogno. Ci piacerebbe avere ospiti anche avatar di ''fama'' i quali sapranno parlarci della loro esperienza di immersione cosi totale. Vivere una vita virtuale costa tempo.

QUESTO BLOG E' STATO CREATO IL 1 MAGGIO 2010

Per pubblicare la storia, anche anonima, del vostro log out o del vostro stay-in o in-and-out scriveteci qui:

secondlifevsreallife@gmail.com




martedì 11 maggio 2010

SL dipendenza - postato da A. (anonimo) su www.forumsalute.it

Ciao a tutti, mi chiamo A., e mi scuserete se scrivo così, a braccio. E' da moltissimo tempo che non scrivo più su un forum, forse 2 anni, e saprete che in due anni si fa in tempo a venire dimenticati su forum, messenger, newsgroup, etc. Ma preferisco così.
La mia storia con la rete comincia 7 anni fa, non appena ho avuto una connessione in casa. Il tempo di prendere la mano e la situazione è presto precipitata perchè ho cominciato a passare troppo tempo in rete,trascurando progressivamente tutto quello che mi circondava. Di fatto non me ne rendevo conto, e se me ne rendevo conto me ne fregavo perchè le attività in rete avevano un certo fascino per me. Passavo in media circa 8 ore al giorno in rete, nei periodi oscuri toccavo anche 15ore. Di fatto, negli anni, andavo a letto solo quando non riuscivo più a resistere, e spesso questo coincideva quando rispuntava il chiarore del mattino dalla finestra. Ho cercato di gestire in questi 7 anni tutto a modo mio, cioè facendo tutto contemporaneamente, ma in questo caso molto male: amici,fidanzata, università, studio, musica, palestra, internet. Ho cominciato al 3° anno di facoltà a dormire pochissime ore per notte, svegliarmi forzatamente per le lezioni alle 9 e crollando in sala lettura al pomeriggio, dormendo al posto di studiare. Credo che se non ci fosse stata la mia ragazza a scuotermi con la forza, a quest'ora sarei nella stessa situazione di quando avevo 25 anni. Mi son ritrovato gioco-forza col ritmo sonno-veglia invertito, di fatto soffrivo di jet-lag, con la testa che rimbombava di giochi di ruolo, programmi, siti, forum etc. Ho avuto un blocco nello studio, ho mollato l'attività fisica, passavo le serate in rete chattando con i miei amici, anche loro come me, e di fatto ho cominciato a trascurarmi a 360°, in un modo che provo disagio al solo pensarci. Tutte le mie passioni di un tempo (ero uno che divorava libri), erano state sostituite dalla rete.
Ero quello che in gergo si chiama "smanettone", un disastro nella RL, ma top poster per mesi da certe parti in rete. Ho toccato il fondo con Second life e i siti di streaming, arrivando letteralmente alla negazione totale della realtà, e purtroppo non è un'esagerazione.
In tutto questo tempo mi rendevo conto che stavo esagerando, anzi, per mia fortuna mi costringeva a guardare in faccia la realtà la mia ragazza, che è una santa solamente per quante gliene ho fatte passare.
Un giorno, dopo l'ennesima terribile litigata, ho capito che ero messo di fronte a una scelta: o cambiavo vita o la perdevo. Ho fatto quindi forse la cosa migliore della mia vita: ho salutato tutti i miei amici sulle varie chat, ho eliminato i profili e ho disinstallato tutti i programmi di chat sul pc, bloccando l'account dove era possibile. Ho scritto un post nel quale salutavo tutti quanti nei vari forum, e ho disinstallato per semrpe second life. Di fatto mi sono suicidato in rete. Ho cancellato qualcunqe messaggio facesse riferimento a me in rete, e, come ultima spiaggia, ho messo una password al pc, e questa password non la possedevo io.
Voglio essere sincero: non mi stimo per ciò che ho scritto, e mi sembra che on sia scritto neppure da me, ma ho scritto questo post (ho postato questo thread, come si dice in gergo) perchè credo di conoscere bene i pericoli della rete, e credo anche che questi pericoli siano ampiamente sottostimati. In questi anni ho letto tutto quanto c'era in rete sulla dipendenza da internet, e mi stupisco che in italia non se ne parli proprio.
La rete in sè non è una cosa pericolosa, ma lo diventa se messa nelle mani di qualcuno predisposto a sviluppare un problema del genere, cioè qualcuno che nella rete ci si tuffa troppo senza riuscire a mantenere il giusto distacco, quello che dopo un'ora che stai al pc ti fa dire "ok, ora mi metto a leggere un libro". Per me, anche attualmente, è una cosa fuori dal mondo. Se sto in rete voglio starci per starci, e il tempo smette di esistere. Questo ogni volta che sto al pc e non ho impegni imminenti, come ora, che è l'1.25 di notte e sto rubando tempo al sonno.
Sono passati 7 anni, ho parlato con tanti psicologi e altrettanti psicoterapeuti che non hanno idea di quello di cui sto parlando, e che snobbano la faccenda in modo irritante. So per certo una cosa: non esiste una soluzione definitiva, quella che ti permette di stare poco al pc senza perdere il controllo; esiste piuttosto una rieducazione verso una stile di vita dove si tiene alta la guardia ogni volta che si accende il pc, dotato di tutte le limitazioni possibili per non "perdersi".
Questa è la mia esperienza, non finisce con "e vissero felici e contenti", ma finisce col conteggio di ore al pc in una settimana:.

Saluti

A.

2 commenti:

  1. forse non ci sarà scritto " e vissero felici e contenti" forse oggi sei costretto ad esercitare un controllo e quindi compi un atto di fatica nel tener conto delle ore che impegni al pc, ma sicuramente ogni tua parola del post è preludio di una sola fine evidente...E VISSERO...mi pare una gran cosa decisamente!

    RispondiElimina
  2. scusatemi se sembro cinico .. tuttavia il fatto stesso di avere postato questo contributo dimostra che in qualche misura sui blog questa persona circola ancora e pertanto temo che le parole scritte siano testimonianza soltanto di una dichiarazione di intenti e non di una decisioen definitiva.

    RispondiElimina