BENVENUTI

Benvenute e bevenuti su questa piccola isola, dove sono disseminati indizi e tracce.
A ognuno di noi, la scelta e l'impegno della scoperta che porta a un progetto, a una storia, a un evento, comune e allo stesso tempo personale.

Buon viaggio ai viaggiatori e ai curiosi della vita


STORIE DI LOG OUT

...O per meglio dire "siccome può accadere talvolta, che ciò che ci accade non accade solo a noi, forse vale la pena di scriverlo e farlo diventare patrimonio di tutti ."
Questo è un luogo per raccogliere le esperienze di quanti, forse,
si sono sentiti diversi in un mondo virtuale di omologati, decidendo di non poter pagare il dazio nè di voler cambiar nulla di ciò che per altri funziona bene così... ma semplicemente sentono possibile parlarne ... Speriamo di avere tra gli ospiti molti di voi abitanti ed ex abitanti del mondo virtuale che ci ha visti viaggiatori ignari e speranzosi di trovare la realizzazione di un sogno. Ci piacerebbe avere ospiti anche avatar di ''fama'' i quali sapranno parlarci della loro esperienza di immersione cosi totale. Vivere una vita virtuale costa tempo.

QUESTO BLOG E' STATO CREATO IL 1 MAGGIO 2010

Per pubblicare la storia, anche anonima, del vostro log out o del vostro stay-in o in-and-out scriveteci qui:

secondlifevsreallife@gmail.com




mercoledì 19 maggio 2010

Il Carnevale è una cosa seria Dai riti in maschera alla realtà virtuale passando per il progressismo conservatore: le sorprese non finiscono mai di Bruno Ballardini estratto - trovato qui : http://linus.net/2010/02/oppio-dei-popoli-di-bruno-ballardini-5/

Oggi, il progresso delle tecnologie permette di accedere a una colossale mascherata in qualunque ora del giorno e della notte, in un luogo dove tutti, proprio tutti, possono godere della libertà di essere qualcos’altro: Internet. Sembrava che, con il Web 2.0 e i social network, i trucchetti e i doppi giochi tipici della prima era internettiana fossero ormai dimenticati. Invece, su Facebook sono ancora in molti a preferire un’identità fittizia piuttosto che comparire con il vero nome e sono molti anche quelli che rubano identità altrui, travestendosi da personaggi del jet set, da star dello spettacolo, per ottenere forse il consenso e la simpatia che nella vita reale non riescono ad avere. Il fenomeno era iniziato circa 18 anni fa nelle chat IRC di tutto il mondo. Milioni di persone giocavano a nascondino dietro a un monitor con nickname e identità recitate, come in un colossale psicodramma di gruppo. Poi, la virtualità si è estesa all’ambiente dove avviene l’interazione e oggi, su Second Life, otto milioni di persone si travestono tutti i giorni simulando identità fisiche, caratteriali e sessuali diverse dalle proprie, vivendo una vita che non potrebbero vivere nel mondo reale.

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