BENVENUTI

Benvenute e bevenuti su questa piccola isola, dove sono disseminati indizi e tracce.
A ognuno di noi, la scelta e l'impegno della scoperta che porta a un progetto, a una storia, a un evento, comune e allo stesso tempo personale.

Buon viaggio ai viaggiatori e ai curiosi della vita


STORIE DI LOG OUT

...O per meglio dire "siccome può accadere talvolta, che ciò che ci accade non accade solo a noi, forse vale la pena di scriverlo e farlo diventare patrimonio di tutti ."
Questo è un luogo per raccogliere le esperienze di quanti, forse,
si sono sentiti diversi in un mondo virtuale di omologati, decidendo di non poter pagare il dazio nè di voler cambiar nulla di ciò che per altri funziona bene così... ma semplicemente sentono possibile parlarne ... Speriamo di avere tra gli ospiti molti di voi abitanti ed ex abitanti del mondo virtuale che ci ha visti viaggiatori ignari e speranzosi di trovare la realizzazione di un sogno. Ci piacerebbe avere ospiti anche avatar di ''fama'' i quali sapranno parlarci della loro esperienza di immersione cosi totale. Vivere una vita virtuale costa tempo.

QUESTO BLOG E' STATO CREATO IL 1 MAGGIO 2010

Per pubblicare la storia, anche anonima, del vostro log out o del vostro stay-in o in-and-out scriveteci qui:

secondlifevsreallife@gmail.com




mercoledì 12 maggio 2010

Considerazione amara su Second Life

I still don’t understand.
Here (in Second Life nda), you have the power to be whatever you want. To build things that are impossible to build in organic life. Yet, I see around the usual gorgeous pimped bitchy ladies, the boring bonehead  mr. muscles, boring half-human half-animal hybrids and, what it worst, the pathetic struggle of imitating what you call “real life”.
In other words, you have the power to MAKE A REAL BRAND NEW WORLD but you only try to copy what you see around yourself; what you probabilly cannot have in your RL.
SL is such a powerful medium to expand the human creativity but humans are so engulfed in their suffocating poorness and limited views that made a brothel out of SL, confirming the awful ability to rot everything that get in touch.
I hate you.
THEY GAVE YOU FREEDOM AND YOU USED IT TO BUILD A CAGE.

6 commenti:

  1. Sorrido, mentre leggo questo post, perchè conosco chi l'ha scritto: è un residente di Second Life, Gilmor Jarvinen, mio amico da lungo tempo (e prima che qualcuno faccia la solita, desueta domanda, NON SONO IO GILMOR: il mio avatar è un altro... ;-) )
    Ha ragione quando dice che "vi è stata data la libertà e voi l'avete usata per crearvi una gabbia".
    Questo mi fa riflettere sul fatto che non sia la Rete ad essere pericolosa ma le persone, che si portano in Rete le loro paranoie, i loro problemi e su questo medium sfogano le loro frustrazioni e i loro desideri repressi: se ci fosse un po' più di "salute" in RL, sicuramente Second Life e in genere tutta Internet sarebbe decisamente un posto migliore.

    Lo so che non è un commento particolarmente "gentile" ma io non sono propriamente un diplomatico e peraltro, 4 anni in Second Life mi hanno fatto vedere molte sgradevoli cose.

    OVVIAMENTE non tutti i residenti di SL sono messi così male, esistono dei progetti molto interessanti, delle land davvero belle e che fanno perno sulla cultura propriamente detta (quindi niente moda, niente porno e niente lounge per far finta di cuccare).
    Peccato che siano i posti meno frequentati...

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  2. Per chi volesse conoscermi in Second Life...

    http://www.facebook.com/rajamapuradjoloun.shichiroji

    Oppure cerchi, direttamente in-world...

    Rajamapuradjoloun Shichiroji

    (si, lo so che la gente usa gli alt-avies ma già faccio fatica a gestile il mio, figurati se riesco a gestirne un altro e poi, CHE CACCHIO!! Se mi vuoi credere bene sennò chissene! ^_^ )

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  3. Non mi sembra un commento poco gentile Glimor anzi sei il benvenuto e lo sono anche coloro che contestano. Per quanto riguarda i progetti capisco quello che dici e, per quanto riguarda la mia esperienza, non ho avuto brutti incontri su quel tema perchè non sono entrata per quello. Il punto è proprio quello dei progetti infatti 'avere un progetto' è il problema perche molti (più di quanto si creda) di coloro che hanno un progetto sono quelli che si perdono sul progetto stesso ed è li che vogliamo focalizzarci. Avere terre e costruito o progetti, seppur culturali, crea l'equivoco. Siamo entrati in contatto proprio con questi avatar, conoscerli a fondo ha fatto rimanere a bocca aperta. Il progetto ti chiede sempre più tempo e sempre piu impegno e la tua vita è proprio sul progetto che va a farsi fottere. Si comincia a tenerci molto, impegnarsi molto etc etc etc etc. Poi ci si affeziona alle persone evvia il tempo... fino a che il tuo mondo diventa quello. Peccato che non si possano raccontare storie viste e straviste. Confidenze ricevute e esperienze dirette. E' proprio vero quello che dici sono le persone e non second life che è pericolosa Stay tuned e scrivi ancora. Grazie Glimor
    Bianca

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  4. Trovo interessante sopratutto una frase di Gilmor "se ci fosse un po' più di "salute" in RL, sicuramente Second Life e in genere tutta Internet sarebbe decisamente un posto migliore" è significativo che gilmor abbia usato la parola "posto" e non strumento, in effetti mentre il posto è un luogo reale lo strumento è un mezzo che può non esserlo, uno strumento intellettuale ad esempio. Mi trovo assolutamente d'accordo con il pensiero che nella vita reale oggi manca la salute necessaria affinchè la vita stessa sia godibile, ma sono propensa a credere che se questa salute ci fosse internet e i suoi mondi non esisterebbero più come luoghi, ma come strumenti.

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  5. neradinera, ho definito SL come posto per il semplice fatto che, per quello che mi riguarda, il cyberspazio è un luogo. Sicuramente un luogo non fisico, come la nostra mente, ma altrettanto sicuramente un luogo e non uno strumento. Non sono un "addicted" di SL e pur invece essendo un appassionato della prima ora di Fantascienza, considero determinate applicazioni per il potenziale che hanno e non per lo spreco che se ne fa oggigiorno: il cyberworld (ma che termine obsoletooooo!!! ^_^) non piuò essere paragonato ad uno strumento in quanto implica una serie di interazioni talmente complesse (seppur ancora in embrione, ai giorni nostri) che definirlo un semplice strumento può minimizzare e sminuire le immense potenzialità implicite in esso.
    Questo però non dovrebbe far nascere paure "alla matrix" o il famigerato complesso di Frankenstein. Dovrebbe, se ci fosse più "salute" nella realtà organica (ovvero la nostra)essere un complemento, una miglioria, una sorta di "augmented reality" e non un ricettacolo di pornografia da quattro soldi o uno sfogatoio di persone represse, depresse, frustrate e annoiate.

    Non mi ricordo chi disse che niente è buono o cattivo in se. Niente è pericoloso o innocuo. Tutto sta nell'utilizzo. Posso ammazzare una persona con una bicicletta e posso sfamare una persona con una pistola.

    Stesso discorso per SL, per i social network e per il Web in genere. Se è diventato il porcaio che è diventato (salvo rare ma esemplificative eccezioni) la colpa non è del Web ma di chi lo usa.

    Sic simpliciter. :-)))

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  6. Io trovo che il web sia invece uno strumento, una grande scatola che contiene la conoscenza e anche la 'coscenza' collettiva. Non trovo che il web in se sia pericoloso e quoto la tua risposta sull'agito di chi lo usa. Sarebbe difficile non essere d'accordo su questo tema.
    Il problema del virtuale sta nel fatto che cambia il livello di esperienza tra il se reale e il se virtuale dei singoli, questo fa la differenza. E la sfiga.. a volte.Il punto di partenza è uguale per tutti ma (difficile spiegare questo concetto..) la differenza sta nel fatto che molti seguono un filo diretto con il reale, altri sono costretti dal reale ad abbandonare quel filo. Gli incroci tra questi individui a volte sono micidiali..... Come la foto dell'iceberg che vedi sopra insomma a volte le sorprese sono piu grandi di quelle che vis-a-vis ti saresti risparmiato usando i canonici usi di valutazione. Allora ti vien da dire che il web è cattivo :-)))

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